Sbagliando si impara: 5 insegnamenti da cogliere dagli errori

“Cosa fai per prima cosa quando impari a nuotare? Fai degli errori, non è vero? E poi cosa accade? Fai altri errori, e quando tu hai fatto tutti gli errori che è possibile fare senza affogare – e alcuni di loro anche più e più volte – cosa scopri? Che sai nuotare? Bene – la vita è la stessa cosa che imparare a nuotare! Non aver paura di fare degli errori, perché non c’è altro modo per imparare come si vive.” Alfred Adler
Ho voluto iniziare con questa citazione perché esprime esattamente il concetto dell’importanza di commettere errori per poter diventare migliori. Tutti sbagliamo, siamo umani. Ed è solo attraverso la comprensione degli errori che diventiamo persone migliori.
Così abbiamo imparato a camminare, abbiamo imparato a portare la forchetta alla bocca per mangiare, abbiamo imparato che il fuoco brucia, che se mettiamo le dita in una presa di corrente prendiamo la scossa, abbiamo imparato a parlare, scrivere, baciare, e così via. Quindi abbiamo la consapevolezza che sbagliando si impara, giusto?
E quando si tratta di emozioni? Spesso accade che quando passiamo alla sfera delle emozioni, sembra che questa consapevolezza non valga più: se in una relazione di amore le cose non vanno bene, ecco che pensiamo che resteremo sole, che non esiste la persona giusta per noi (e tante volte con questa convinzione ci costruiamo da sole delle gabbie in cui ci rinchiudiamo); se un lavoro non ci riesce esattamente come avremmo voluto, pensiamo che non siamo tagliate per quell’attività, che agli altri le cose vadano sempre meglio che a noi; se un’amica ci delude, pensiamo che ci si può fidare solo di se stessi, che gli altri pensano solo a se; e così via via costruiamo una torre di credenze negative su di noi, sugli altri, su ciò che ci circonda, spesso nell’illusione di proteggerci e tutelarci da ulteriori delusioni.
A cosa ci possono portare questi pensieri? Ci portano apertura, fiducia e crescita oppure ci portano chiusura verso l’esterno, mancanza di fiducia nelle persone e nelle situazioni che incontriamo e timore di tentare, di seguire la nostra strada? E quale sarà il nostro atteggiamento verso l’esterno quando viviamo con queste convinzioni? Uno degli errori più grandi, che possiamo fare per la nostra crescita personale, e per la maturazione delle persone che ci stanno accanto, è quella di chiuderci ed impedirci di sbagliare.
Hai mai pensato che se oggi sei qui così come sei è anche grazie alle esperienze del tuo passato?
Pensa a te qualche anno fa, pensa a quando ti sei innamorata pazzamente per la prima volta, pensa a ciò hai fatto, a ciò che hai detto, pensa al fatto che probabilmente hai pensato che sarebbe stato il tuo compagno per tutta la vita. Come ti senti a ripensare quell’evento? Ripensi con tenerezza a quella te di qualche anno fa? E pensa adesso a quanto sei cresciuta: come sei cambiata, come sei maturata in termini di bisogni, dopo quella esperienza?
Idem per il lavoro. Pensa al lavoro che volevi fare da bambina. Poi pensa a ciò per cui hai studiato e pensa a ciò per cui ti sei formata durante gli anni di studio. Hai fatto ciò che volevi da bambina o hai preso strade sbagliate che poi hai dovuto cambiare? La pensi ancora allo stesso modo?  Ti sei arricchita strada facendo di nuove consapevolezze rispetto a ciò che volevi?  Quanta strada hai fatto?
Le esperienze insegnano. Ce ne saranno state sicuramente di bellissime, ma pure alcune che ti hanno fatto soffrire, piangere, stare male, anche per diverso tempo. Ciò che conta è che oggi sei qui, viva, con tantissime opportunità da cogliere ed esperire.
Se di quelle esperienze del passato hai colto l’insegnamento e ne hai fatto tesoro, oggi sei qui con maggiori consapevolezze sulla tua persona, sulla capacità di fare, di amare, di lavorare, di vivere.
Se invece hai tenuto con te solo la parte negativa, continuando a rimuginare, lamentarti e puntare il dito verso l’esterno, allora oggi sei piena di frustrazione, rancore e risentimento nei confronti di qualcuno o qualcosa. Beh! In quest’ultimo caso comincia ad assumerti la responsabilità della tua vita, comincia a pensare che sei ora dove ti hanno portato le tue scelte: incolpare gli altri, le situazioni, la vita, serve solo a perdere altro tempo e a non connetterti realmente con te stessa, affidando la tua esistenza a cose fuori da te (appunto una persona, una situazione, un lavoro, un evento, ecc.).
Dalle scelte che si sono rivelate “sbagliate” del passato abbiamo sempre qualcosa da imparare e per questo vanno ringraziate, va colto l’insegnamento e va messo in pratica nelle scelte del futuro.

 5 insegnamenti che possiamo cogliere dagli “errori” del passato:

  • Ogni “errore” è un insegnamento, un’occasione di crescita, un’opportunità
    Pensa ad una scelta del passato che ritieni sbagliata e rifletti su come è cambiata la tua vita. Fatto? Ora rispondi a questa domanda: serve a qualcosa pentirsi dei propri errori? Credi davvero che sia stato solo un errore? Cosa e quanto hai imparato da quella scelta “sbagliata”?
  • Sbagliare non vuole dire fallire
    Impara a distinguere sempre identità da comportamento: il fatto che tu abbia commesso un errore non vuol dire che sei un errore, che sei un fallito. Il tuo valore come essere umano prescinde dai risultati che ottieni. Ed impara a gestire e canalizzare le emozioni conseguenti ai tuoi errori (ovvero la tristezza, voglia di mollare, scoraggiamento) e a trasformarle in forza, in coraggio, in caparbietà.
    Solo per il fatto che hai deciso di provarci, meriti tutta la stima possibile, in primo luogo da stessa.
  • Sbagliare è una parte necessaria del nostro successo
    Se hai paura di commettere un errore, passerai la maggior parte della vita ferma a giocare in difesa. La necessità di evitare gli errori ad ogni costo, crea una barriera psicologica che ti impedirà di correre dei rischi, ma ti farà restare sempre dove sei, né un passo avanti né un passo indietro. Sei sicura di voler vivere in 15 centimetri quadrati per tutto il resto della tua vita?
  • Impara ad assumerti la responsabilità delle tue scelte
    Il nostro istinto naturale ci porta spesso a trovare giustificazioni per le nostre azioni e, quando commettiamo un errore, cerchiamo subito di giustificarlo per il bene del nostro ego. Sii onesta con te stessa, assumiti la responsabilità delle tue scelte ed utilizza questa opportunità per migliorare.
  • Guarda avanti
    Basta scuse! Guarda avanti, hai tante opportunità ancora da cogliere per trasformare la tua vita nel tuo successo personale. Il tempo è adesso!
“Si sbaglia sempre.
Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia.
Si sbaglia per imparare.
Imparare a non ripetere mai certi sbagli.
Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato.
Si sbaglia per crescere e per maturare.
Si sbaglia perché non si è perfetti.” Bob Marley
Tiziana Giusto
info@tizianagiusto.it

Professionista del coaching, della comunicazione, della crescita personale, professionale e dell’Empowering al Femminile. Ti supporto nella tua crescita personale, attraverso percorsi e formazione mirata.

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