Josephine Cochrane: la donna che inventò la lavastoviglie #31donnechehannocambiatoilmondo

Josephine Cochrane è stata un’inventrice statunitense, la donna che ideò la prima lavastoviglie meccanica nel 1886, a Shelbyville (Illinois).
Josephine Cochrane nacque l’8 marzo 1839 nella Contea di Ashtabula.
Era una donna ricca che amava tenere molte cene. Pur non occupandosi lei direttamente della cucina, in quanto aveva una servitù preposta, Josephine si ritrovò con tante preziose stoviglie in porcellana a cui teneva tanto, rovinate e scheggiate, tanto che decise che avrebbe lavato i piatti da sola.
Josephine desiderava una macchina che potesse lavare i piatti più velocemente e senza romperli. Dal momento che non esisteva alcuna macchina di questo genere, ne inventò una lei stessa.
È famosa una sua esclamazione riportata dalle amiche:
Se nessuno ha ancora inventato una macchina per lavare i piatti, lo farò io stessa!
Ideò così un’apparecchiatura in grado di proiettare getti d’acqua e sapone sulle stoviglie (da notare che a quel tempo le stoviglie si lavavano maggiormente con acqua fredda e cenere) grazie a un sistema di pompe azionato manualmente.
Decise prima di tutto di prendere le misure di ogni singolo pezzo dei suoi servizi: piatti fondi, piani, piattini, tazze e tazzine, ciotole e bicchieri. Disegnò poi per ogni tipologia un compartimento, cioè una gabbia a forma di ruota posta orizzontalmente. Poi provò a disegnare sul suo blocco note un boiler di rame in grado di contenere questi compartimenti e allo stesso tempo di ruotare, e un motore manuale per gettare sulla ruota in questione, e quindi sui piatti sporchi, prima acqua calda saponata e poi acqua calda ma pulita. Una volta che i piatti erano risciacquati, il contenitore andava estratto dal boiler e le stoviglie lasciate asciugare al suo interno, così la macchina era pronta per ricominciare, però stavolta con un altro compartimento.
Alla Fiera Colombiana di Chicago nel 1893, mostrò il suo prototipo e i visitatori ne rimasero entusiasti, tanto che sorpasso le opere parigine e vinse il primo premio.
Le amiche rimasero così contente dell’invenzione che la chiamarono la “Lavapiatti Cochrane” e ben presto la signora Cochrane iniziò a ricevere ordini per la sua lavastoviglie da ristoranti e alberghi in Illinois. Brevettò il suo progetto, che entrò in produzione nella sua fabbrica la Garis-Cochran lavastoviglie Machine Company nel 1897.
L’azienda che costruì Josephine Cochrane divenne sempre più famosa ed ideò altri elettrodomestici. Josephine, successivamente, morì d’esaurimento nervoso all’età di 74 anni.
Dopo la sua scomparsa, la società cambiò titolari nel 1940 divenendo poi parte della Kitchen Aid e poi di proprietà della Whirlpool Corporation.
Fonti
Wikipedia
Tiziana Giusto
info@tizianagiusto.it

Professionista del coaching, della comunicazione, della crescita personale, professionale e dell’Empowering al Femminile. Ti supporto nella tua crescita personale, attraverso percorsi e formazione mirata.

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